Tutti i dati statistici e le curiosità della kermesse della Unipol Arena che ha visto trionfare i Block Devils lo scorso fine settimana. La squadra di Angelo Lorenzetti intanto ha chiuso la pagina Coppa Italia e da ieri pomeriggio è tornata al lavoro per preparare il match di campionato di domenica a Piacenza
Con la squadra che ha ripreso ieri pomeriggio il consueto lavoro al PalaBarton in vista del ritorno alla Superlega con la trasferta di domenica a Piacenza, è andata definitivamente in archivio l’edizione 2024 della Del Monte®Coppa Italia Final Four.
Un evento dai grandi numeri che ha catalizzato l’attenzione degli appassionati del grande volley. Il pubblico della pallavolo ha risposto con la presenza alla Unipol Arena di oltre sedicimila spettatori all’interno della due giorni (7562 per le semifinali, 9125 per la finale) per oltre trecentomila euro di incasso (circa centotrentottomila euro il sabato, centosettantasettemila euro la domenica).
Massiccia anche la visione da casa. Quasi trecentomila spettatori hanno seguito la finale su Rai Due, quasi quattrocentomila hanno complessivamente visto le due semifinali su Raisport. A questi vanno aggiunti tutti coloro che hanno guardato i tre match in streaming, sia su RaiPlay che su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball World che trasmette la Superlega in tutto il mondo. Senza dimenticare tutte le TV partner della Lega Pallavolo Serie A che hanno trasmesso la Coppa Italia in diversi paesi in tutto il mondo.
La Sir Susa Vim Perugia, oltre che in campo e sugli spalti, ha sbancato anche con il merchandising. Lo stand bianconero, all’interno della “Fan Zone” allestita alla Unipol Arena, è stato letteralmente preso d’assalto nel weekend bolognese con gli appassionati a caccia di una maglietta o di un gadget ricordo dell’evento.
Passando a curiosità legate al taraflex, la Sir Susa Vim, oltre alla Coppa Italia ed all’Mvp finito in mano a Plotnytskyi, è stata la squadra che ha chiuso con il maggior numero di muri vincenti (22), con la miglior percentuale offensiva (58% in semifinale e 55% in finale), con il maggior numero di ace insieme a Monza (11). In attacco, con almeno dieci palloni attaccati, la performance di Flavio nella finale è stata quella più prolifica del torneo (92% con 12 su 13 in primo tempo) con Plotnytskyi (sempre con almeno dieci palloni attaccati) che è stato il migliore tra gli attaccanti di palla alta (75% contro Milano con 18 punti su 24 attacchi), mentre il centrale Sebastian Solè ha avuto la prestazione migliore del torneo nel singolo match a muro (7 vincenti contro Milano in semifinale).
Si chiude dunque una Del Monte®Coppa Italia Final Four splendida per Perugia che si ricuce sul petto la coccarda tricolore. Adesso è tempo si proseguire il cammino stagionale in Superlega.