L’esperto libero bianconero dopo il test di ieri sera contro Macerata: “Credo che nell’allenamento congiunto si siano viste diverse cose positive e tutto sommato sono soddisfatto. Come sto? Personalmente bene, mi sto preparando, sono felice, contento, mi diverto ancora ed ho grandi stimoli”. Ieri mattina primo appuntamento del progetto “La Sir a scuola” con Massimo Colaci e Wassim Ben Tara protagonisti di fronte agli studenti dell’istituto Giordano Bruno di Perugia. Ancora Colaci: “È stato sicuramente un incontro interessante, i ragazzi sono stati molto partecipi, ci hanno fatto tante domande, erano attenti e non era affatto una cosa scontata. È stata una bella e piacevole esperienza”
Allenamento mattutino diviso tra sala pesi e campo al PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia.
Dopo il test amichevole di ieri pomeriggio, coach Lorenzetti ha preferito non sovraccaricare ulteriormente i Block Devils che oggi pomeriggio usufruiranno di mezza giornata di riposo. Venerdì e sabato ulteriori sedute tecniche ed atletiche per Solè e compagni prima di godere della domenica di riposo.
L’allenamento congiunto di ieri contro Banca Macerata, compagine di serie A3, ha evidenziato il buon lavoro svolto in questa preparazione dal gruppo bianconero ed una condizione in crescendo sia sotto l’aspetto tecnico-tattico che fisico.
“In palestra stiamo facendo bene quello che si può fare in questo periodo”, dice Max Colaci. “Lavoriamo sul gioco di squadra, sul sideout, sulla fase break, sulle posizioni di difesa in base alle chiamate. Non tutto si può fare ovviamente al livello che sarebbe necessario, ma i ragazzi giovani ci stanno dando una mano, sono molto bravi, hanno voglia e ci permettono di poter fare un po’ di gioco d’insieme. Credo che contro Macerata nell’allenamento congiunto si siano viste diverse cose positive e tutto sommato sono soddisfatto. Come sto? Personalmente bene, mi sto preparando, sono felice, contento, mi diverto ancora ed ho grandi stimoli. L’ho sempre detto, giocare a Perugia per me è un qualcosa di bello ed importante quindi sono felice di poterlo fare in questa stagione. Stagione che è alle porte e l’adrenalina sta crescendo. Perché insomma, la preparazione è bella, ma poi noi abbiamo voglia e bisogno di giocare, non vediamo l’ora perché alla fine viviamo per quello. Purtroppo tutti gli anni preolimpici sono terribili come calendario, ma non è una novità, ho fatto tanti anni in nazionale ed è sempre stato così. Per fortuna la Supercoppa non si gioca subito ed è una cosa positiva, almeno le squadre protagoniste arriveranno con qualche partita nelle gambe e qualche certezza in più”.
Ieri mattina Colaci, insieme a Ben Tara, è stato il protagonista della prima tappa del progetto “La Sir a scuola” promosso dalla società bianconera con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia ed in collaborazione con l’Ufficio Regionale Scolastico in particolare nella figura del Prof. Lorenzo Bertinelli. Un progetto che vedrà i Block Devils in giro per gli istituti scolastici del comprensorio. Partenza ieri dall’Istituto d’Istruzione Superiore Giordano Bruno di Perugia dove, insieme a Colaci e Ben Tara, erano presenti per la Sir Susa Vim anche l’assistente allenatore Andrea Piacentini e Mattia Cassieri, uno dei giovani aggregati alla prima squadra in questo periodo ed alunno dell’istituto.
Dopo gli interventi del dirigente scolastico Prof.ssa Anna Bigozzi e della vice preside Prof.ssa Aurora Piampiano e con la presenza del docente di educazione fisica Prof. Nicola Raspati che insieme alla vice preside ha seguito sin dall’inizio il progetto dando man forte in tutta la fase di preparazione, i giocatori si sono concessi alle domande ed alle curiosità degli alunni che si sono dimostrati assolutamente attivi e partecipativi e che hanno approfittato per gli immancabili selfie con i giocatori ed anche con la coppa del Mondiale per Club.
“Mi sono divertito ieri al Giordano Bruno”, dice ancora Colaci. “Avevo fatto una esperienza simile tanti anni fa quando giocavo a Verona. Ieri è stato sicuramente un incontro interessante, i ragazzi sono stati molto partecipi, ci hanno fatto tante domande, erano attenti e non era affatto una cosa scontata. È stata una bella e piacevole esperienza, magari poi qualcuno dei ragazzi che erano presenti ieri lo vedremo anche qualche domenica al PalaBarton”.