Il centrale argentino di passaporto italiano è rimasto a Perugia per la stagione estiva con la sua famiglia: “Sto seguendo un programma di lavoro con il nuovo preparatore atletico che conosco praticamente da quando ho iniziato a giocare a pallavolo. Sto bene a Perugia, è il mio quarto anno qui, la mia famiglia sta bene, i bambini crescono, si vive e si lavora bene”. Dal 26 giugno al via la kermesse più importante del movimento giovanile italiano. Nella selezione umbra, allenata da coach Piacentini, sette ragazzi del settore giovanile bianconero
È rimasto a Perugia Sebastian Solè. Terminata la stagione sportiva, il centrale argentino di passaporto italiano, non è partito per la sua Argentina, ma ha deciso di passare la stagione estiva in Italia circondato dall’affetto dei suoi cari in quella che è ormai diventata a tutti gli effetti la sua seconda casa.
“Sto bene a Perugia, la mia famiglia anche, i bambini crescono, qui si vive e si lavora bene. È il mio quarto anno in città, ho avuto grandi momenti ed altri meno, ma ci sta nello sport. La gente però è sempre molto carica, gioisce con noi per le vittorie, magari si arrabbia quando le cose non vanno bene, ma anche questo rientra nella logica delle cose, siamo noi i primi ad essere arrabbiati quando si perde”.
Una lunga estate senza impegni con la nazionale attende Solè.
“Sto seguendo un programma di lavoro con il nuovo preparatore atletico (Sebastian Carotti, ndr) che ho avuto quattro anni in nazionale argentina e che conosco praticamente da quando ho iniziato a giocare a pallavolo a Rosario. Sto facendo un po’ di pesi, del lavoro aerobico e farò anche un po’ di beach volley per tenere in moto i muscoli in vista dell’inizio della prossima stagione”.
Prossima stagione che vedrà una Perugia come organico molto simile a quella dello scorso anno con dieci conferme su quattordici, ma con lo staff tecnico tutto nuovo.
“Sì, la squadra più o meno è la stessa ed è forte. È una cosa positiva, ci conosciamo bene e possiamo lavorare insieme su quello che ci serve. Lorenzetti lo conosco, l’ho già avuto come tecnico. Conosce la pallavolo come pochi, ha un bel metodo di lavoro e sicuramente, una volta conosciuto più approfonditamente i giocatori, metterà la sua impronta sulla squadra. Dovremo lavorare duro con pazienza e tranquillità e capire i momenti, cosa che negli ultimi anni ci è mancata. La stagione è lunga e dovremo lavorare con la consapevolezza che il finale di stagione è fondamentale”.
SETTE GIOVANI BLOCK DEVILS PROTAGONISTI AL TROFEO DELLE REGIONI
Saranno sette i giovani Block Devils in campo al prossimo Trofeo delle Regioni, una delle più importanti manifestazioni nazionali a livello giovanile.
La rappresentativa umbra maschile under 16, con atleti nati nel biennio 2007-2008 e guidata dal tecnico Andrea Piacentini e dal suo assistente Marco Ferraro, sosterrà dal 22 al 24 giugno le ultime sedute di lavoro tecnico a Perugia e poi partirà alla volta di Campobasso dove si terrà appunto, dal 26 giugno all’1 luglio, il Trofeo delle Regioni 2023, kermesse che vede in campo i migliori prospetti under 16 della pallavolo italiana.
Della selezione umbra, inserita nella prima fase nella pool A girone D con Toscana e Veneto, fanno parte come detto sette atleti targati Sir, divisi tra i gruppi di allenamento di Santa Maria degli Angeli e di Perugia: i palleggiatori Tesone Vitale e Cassieri Mattia, gli schiacciatori Fiori Riccardo, Tittarelli Gabriele e Briziarelli Enzo, i centrali Giambagli Davide e Salucci Tommaso.