02
Settembre 2025

MICHAEL ANGELETTI: «A PERUGIA AMBIENTE BELLISSIMO!  A BREVE INIZIEREMO AD ANALIZZARE I DATI»

Mattinata dedicata al lavoro di prevenzione in palestra per i Block Devils che si stanno preparando anche in vista del primo allenamento congiunto di questa stagione, in programma al PalaBarton Energy sabato prossimo con Siena, a partire dalle 16:30.

Pomeriggio impegnato invece nel consueto allenamento sul taraflex, dove si lavora aumentando gradualmente il volume e l’intensità. In questa prima fase, in supporto allo staff tecnico sul campo, c’è anche il nuovo scoutman dei bianconeri, Michael Angeletti, che in attesa di dedicarsi all’elaborazione dei dati numerici dei ragazzi, li sta ora seguendo nel lavoro quotidiano: «Confermo quello che avevo detto prima di iniziare: non vedevo l’ora di cominciare e il desiderio si è avverato. Ho trovato subito un ambiente bellissimo; Angelo e tutto lo staff, Max, Seba, mi hanno accolto subito quindi ci siamo già trovati in un buon lavoro di squadra. Per quello che concerne il mio lavoro da scoutman, studio, partite, amichevoli, ancora c’è poco da fare, quindi, sto supportando loro e li sto seguendo per il lavoro in palestra che stiamo facendo e quindi per ora tutto molto bello!!»

Michael Angeletti sta mettendo le sue competenze al servizio del gruppo: proveniente dalla Virtus Volley Fano, che dalla scorsa stagione è salita in A2, è cresciuto e si è affermato infatti non solo come scoutman, ma anche come allenatore. Ha iniziato allenando il settore giovanile, per poi passare, quattro anni fa, in Prima Squadra, prima come scoutman e poi nella scorsa stagione, quella appena conclusa, con il doppio ruolo di secondo allenatore e scoutman. In attesa dei primi allenamenti congiunti, in cui inizierà a dedicarsi ai “numeri” dei Block Devils, Michael si sta rivelando dunque un valore aggiunto per lo staff tecnico, offrendo un supporto di qualità.

«I ragazzi stanno seguendo il programma elaborato dal preparatore Seba Carotti in sala pesi e poi nel pomeriggio un po’ di tecnica tutti insieme, compreso alla mattina qualche ragazzo giovane sta perfezionando alcuni aspetti tecnici e quindi lavoriamo un po’ sulla tecnica individuale con i vari giovani che ci sono in squadra per poi provare a riportarlo e a trasformarlo nel lavoro globale che facciamo al pomeriggio insieme a tutta la squadra».

Sotto le volte dell’impianto perugino si lavora con ambizione, ma anche con tranquillità, grazie ad un ambiente da cui Michael Angeletti è stato particolarmente colpito:

«L’ambiente è bellissimo: Angelo, Max, Seba e tutti gli altri dello staff, medico, sanitario, dirigenti stessi sono persone fantastiche! Io non conoscevo personalmente nessuno, però mi hanno fatto subito sentire a casa già dal primo giorno. Innanzitutto ho iniziato a vedere come dovremo lavorare nella stagione che inizierà a breve. Ho parlato con Angelo e con Max per mettere a punto delle cose che ogni staff fa poi diverso da un altro staff. Abbiamo preso i primi giorni per cercare di metterci in linea e capire come dovrà essere il lavoro. Ancora non stiamo analizzando alcun dato nello specifico, nemmeno negli allenamenti non stiamo ancora scoutizzando niente. Adesso a breve, con il rientro dei ragazzi che sono impegnati con le nazionali, poi inizieremo anche a vedere qualche dato anche durante gli allenamenti».

Proveniente dal campionato di A2, il nuovo scoutman bianconero è consapevole che da ora, in questo club, avrà a che fare con numeri di tutt’altro livello: «Beh sicuramente sono dei numeri molto importanti, perché ci sono dei giocatori di carattere mondiale che dicono la loro, e venendo io da una società che milita in serie A2 ovviamente il “distacco numerico” tra la precedente stagione e quella che si è appena conclusa della Superlega è importante. Sono nettamente un livello maggiore rispetto al campionato che affrontavo l’anno scorso».

Pronti dunque con grande entusiasmo ad affrontare una stagione che rappresenta per Angeletti anche un salto importante, a livello personale, per la sua carriera. L’approdo in un top team come la Sir rappresenta una nuova sfida e un motivo d’orgoglio: «Sicuramente la chiamata è stata una chiamata importantissima che mi ha reso felicissimo e orgoglioso. Essere nel massimo campionato di pallavolo e in una delle top società è sicuramente una cosa che mi riempie di orgoglio. Cercheremo ognuno nel nostro compito di fare al massimo per cercare di arrivare alla fine in tutte le cinque competizioni che andremo a svolgere, sperando in un buon risultato».