Dopo la vittoria di ieri sera in un splendido PalaBarton nella prima partita della serie di finale scudetto, i Block Devils nel pomeriggio sono a Pian di Massiano per una seduta di lavoro fisica e tecnica. Domattina la partenza per Monza. Simone Giannelli: “È tutto l’anno che ci alleniamo per giocare il punto a punto e queste partite saranno così, questa serie sarà così”
Ha già chiuso e messo nel cassetto la prima gara di finale scudetto la Sir Susa Vim Perugia.
Sono partiti con il piede giusto ieri sera i Block Devils nella serie che assegna il tricolore contro Monza. In un PalaBarton strepitoso, da brividi veri, i ragazzi di Angelo Lorenzetti hanno portato a casa il primo punto dopo un match complicato, combattuto e nervoso come si conviene ad una finale scudetto.
Ma già oggi il pensiero corre avanti. La squadra si ritrova nel pomeriggio per una seduta di lavoro fisico e tecnico a Pian di Massiano. Domattina di buon’ora partenza per la Brianza, nel pomeriggio ultima rifinitura alla Opiquad Arena di Monza dove domenica, con fischio d’inizio alle ore 15:15, si va in campo per gara 2.
“Quella di ieri è stata una partita punto a punto e nervosetta”, spiega coach Lorenzetti. “Un po’ me lo aspettavo. Dopo mi aspettavo che una volta iniziata ci sciogliessimo in certe situazioni tecniche che anche nella serie con Milano avevamo percepito essere importanti e che eravamo riusciti a fare. Ieri sera invece lo abbiamo fatto spesso ma non sempre ed in certi momenti lo abbiamo pagato”.
Il tecnico bianconero si proietta su gara 2.
“Dobbiamo leggere bene la situazione di gara 1. Monza veniva da una serie contro Trento incredibile, era alla seconda trasferta consecutiva e per loro non era facile. In questo dobbiamo leggere l’enorme miglioramento che possono fare per gara 2. Al tempo stesso noi dobbiamo individuare il miglioramento da avere, lo dobbiamo avere in termini di approccio, non dico di squadra ma singolo, e di certe scelte. Detto questo sappiamo chi è Monza e cosa ha fatto. Quando una squadra elimina Civitanova e Trento, anche se quest’ultima senza il palleggiatore titolare, vuol dire che la pallavolo la sa giocare e bene e lo ha sempre dimostrato anche in campionato battendo spesso le grandi. Quindi dobbiamo andare a Monza con entusiasmo, umiltà, con l’idea di viverla al massimo e un po’ meglio di gara 1”.
Tra i grandi protagonisti di ieri il regista Simone Giannelli, Mvp di gara 1.
“È una finale e Monza ha già dimostrato in questi playoff tutto il proprio valore. Non li scopriamo certo adesso, parliamo di una squadra fatta di grandi giocatori che giocano da anni a livello internazionale e che non mollano mai così come noi. È tutto l’anno che ci alleniamo per giocare il punto a punto e queste partite saranno così, questa serie sarà così. Ieri gli ingressi di Leo e Seba (Leon e Solè, ndr) nel quarto set sono stati fondamentali, sono sinonimo di squadra e sappiamo che serviranno tutti quanti in questa finale. Come sempre nei playoff, adesso c’è gara 2, la partita di ieri non conta più niente”.