

I Block Devils sono tornati al quartier generale dopo la battuta d’arresto di ieri sul campo di Trento. C’è da invertire subito la rotta e questa settimana il calendario offre una doppia opportunità per tornare a macinare punti e risultati: mercoledì sera alle 20:30 si gioca infatti nell’impianto di Perugia l’anticipo della prima giornata del girone di ritorno, con la Vero Volley Monza, mentre domenica 30, arriva Cisterna per l’ottava giornata del girone di andata.
Il gruppo bianconero riflette sugli aspetti che non hanno funzionato ieri alla Bts Arena, in una partita lunga e complicata, come del resto ci si aspettava, lo ha evidenziato Angelo Lorenzetti al termine del match: «Questo era nella logica delle cose. C’è un po’ di rammarico perché il primo set, tecnicamente, nella prima metà non abbiamo giocato come potevamo, poi dopo ci siamo ripresi, ma il distacco c’era, e non siamo stati capaci di recuperarlo. Poi nel secondo set c’è stato un po’ di adattamento. Il terzo è stato quello che doveva essere tutta la gara: stare lì attaccati, i ragazzi lo hanno fatto. Nel quarto c’è stato rammarico perché ci siamo un po’ innervositi con qualche situazione che nella pallavolo ci sta, e abbiamo dato dei cambipalla che alla fine, visto il punteggio finale, ci sono stati fatali».
Dopo i primi scambi del match di ieri, l’uscita di Ben Tara, che non si è sentito bene ad inizio partita, ha imposto al tecnico bianconero delle soluzioni alternative, con l’ingresso del giovane Cvanciger (che ha comunque messo a referto 6 punti e un ace e ha attaccato con il 71% di efficacia), fino al modulo con tre schiacciatori in campo. Oltre a questo, coach Lorenzetti mette in luce come il campionato di quest’anno sta dimostrando che il gioco sta virando molto sulla fisicità e il gruppo deve essere pronto ad adeguarsi a questo cambiamento: «Nei primi due set, inevitabilmente la rete si era un po’ chiusa, perché Ben Tara non stava bene fisicamente, ha provato. Quello che abbiamo visto un po’ con Verona, la resistenza tecnica di fare certe cose per noi deve diventare decisiva. Bisogna che noi ci troviamo altre armi, il punteggio dice che non siamo lontanissimi, ci vuole però anche una predisposizione mentale a farlo: se la pallavolo ci dice questo, noi dobbiamo provare a fare questo tipo di pallavolo. Noi dobbiamo continuare a lavorare senza guardare il nome che c’è dietro la maglietta perché le insidie – e i risultati lo dicono – sono dappertutto. Bisogna lavorare con umiltà e con un po’ di tranquillità perché il gioco che si richiede deve essere per forza “tranquillo”, altrimenti se vai contratto o annebbiato, dopo regali punti, e soprattutto cambipalla agli avversari».
Anche il centrale argentino di casa Sir Susa Scai Perugia, Agustin Loser, miglior realizzatore nella metà campo bianconera nel match di ieri con 13 punti, 2 ace, 3 muri e il 67% in attacco, evidenzia gli ostacoli di una partita lunga e insidiosa, come ci si aspettava, ma punta agli aspetti positivi emersi nel match di Trento, per ripartire da quelli verso un miglioramento e verso la ripresa della marcia positiva: «Una partita lunga ed estremamente difficile, come ci aspettavamo, contro una squadra molto buona. Dobbiamo essere attaccati in ogni punto anche se ci sono momenti di svantaggio. Ci è mancato all’inizio sicuramente secondo me l’attacco, loro sono bravi perché difendono molto, noi non siamo stati lucidi in alcuni momenti, bisogna lavorare perché vogliamo migliorare; dobbiamo guardare avanti. Di buono penso che abbiamo lottato fino alla fine, anche quando eravamo sotto, a eccezione del secondo set, abbiamo combattuto e siamo stati lì in campo, siamo stati vicini, ma tecnicamente dobbiamo migliorare sotto certi aspetti».
Domani mattina il gruppo si ritroverà in palestra per una seduta in sala pesi e lavorerà a gruppi con la palla sul campo. Nel pomeriggio coach Lorenzetti guiderà il consueto allenamento tecnico-tattico sul taraflex.
La Sir Susa Scai Perugia aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Anche il club bianconero aderisce, come ogni anno, alla campagna internazionale contro la violenza sulle donne, lanciando un messaggio attraverso una foto con la data di domani, 25 novembre, giorno in cui ricorre la giornata, sbarrata cona riga rossa: non solo uno, ma tutti i giorni deve valere il principio “nemmeno con un fiore”.