Antivigilia di campionato per Perugia che sale in Trentino per la super sfida di domenica in casa dell’Itas. Uno degli ex Massimo Colaci: “Nei tre precedenti stagionali l’abbiamo spuntata, ma abbiamo dovuto sudare sempre parecchio perché loro hanno grande talento nei giocatori e sono una squadra molto fisica ed allo stesso tempo molto tecnica”
È tornata a pieno regime al PalaBarton la Sir Safety Susa Perugia.
Seduta in sala pesi stamattina per gli uomini cari al presidente Sirci, gruppo al completo che oggi pomeriggio sarà a disposizione di coach Anastasi e del suo staff per l’allenamento tecnico.
Si avvicina a grandi passi il ritorno in campo e si avvicina la super sfida della BLM Group Arena di Trento tra le prime due della classifica davanti alle telecamere di Raisport.
A due giorni dalla gara, parla uno degli ex, il libero bianconero Massimo Colaci.
“Sarà una partita molto complicata e questo ci può solo far bene in vista di quello che è il nostro obiettivo attuale, cioè la Final Four di Coppa Italia. Stiamo lavorando per questo, ci stiamo allenando sia tecnicamente che fisicamente in previsione della semifinale del 25 febbraio con Piacenza ed avere davanti un match come quello di domenica con Trento così difficile ed importante ci aiuterà certamente nel mantenere sempre un livello molto alto”.
Max entra nel dettaglio di un avversario che dalle parti del PalaBarton è ben noto essendo la prossima già la quarta sfida stagionale.
“Trento ci ha sempre messo in difficoltà quest’anno e lo ha fatto perché è un’ottima squadra. Nei tre precedenti stagionali l’abbiamo spuntata, ma abbiamo dovuto sudare sempre parecchio perché loro hanno grande talento nei giocatori e sono una squadra molto fisica ed allo stesso tempo molto tecnica. Ci metteranno certamente in difficoltà anche domenica, io li ho sempre considerati una delle formazioni più forti e si stanno confermando”.
Con il primo posto in classifica blindato da tempo, l’idea da fuori è che sia difficile mantenere sempre alta la tensione e la concentrazione. Idea sbagliata, il perché lo spiega in conclusione proprio Colaci.
“Noi in questo ultimo mese abbiamo affrontato in successione Modena, Milano, Piacenza ed ora Trento. Cioè tutte partite difficili contro squadre molto forti e già il solo fatto di sapere di dover affrontare avversari del genere ti porta stimoli e ti fa essere concentrato”.