Il coach bianconero sulla sconfitta di ieri al Pala Banca Sport: “La partita di ieri non la abbiamo sfruttata al massimo come opportunità, ma deve essere un’opportunità da adesso in poi perché ieri abbiamo incontrato la vera Piacenza che per vari infortuni si è vista poche volte e con loro spuntarla è molto complicato quando giocano così. Le armi noi le abbiamo, dobbiamo usarle meglio, affinarle, lavorare duro in palestra e lavorare al limite, perché quando giocano a questo livello ti mettono al limite”. Aperta stamattina la prevendita per Perugia-Verona di domenica 11 febbraio
Giorno di riposo per la Sir Susa Vim Perugia.
Dopo la sconfitta di ieri sera a Piacenza, è un lunedì di recupero per i Block Devils che torneranno al lavoro domattina al PalaBarton per iniziare la preparazione al prossimo impegno ufficiale, il match di domenica 11 febbraio a Pian di Massiano contro la Rana Verona valido per la settima di ritorno di Superlega (inizio del match alle ore 16:00, prevendita attiva da stamattina con possibilità di acquisto online direttamente dal sito www.vivaticket.it e presso tutti i punti vendita vivaticket). Match molto importante per Perugia per riprendere il percorso dopo la battuta d’arresto di ieri e per trovare punti buoni per mantenere il secondo posto in classifica.
Sulla gara di ieri a Piacenza torna il tecnico bianconero Angelo Lorenzetti:
“Dopo il primo set c’è stata solo una squadra in campo. La partita di ieri non la abbiamo sfruttata al massimo come opportunità, ma deve essere un’opportunità da adesso in poi perché ieri abbiamo incontrato la vera Piacenza che per vari infortuni si è vista poche volte e con loro spuntarla è molto complicato quando giocano così. Le armi noi le abbiamo, dobbiamo usarle meglio, affinarle, lavorare duro in palestra e lavorare al limite, perché quando giocano a questo livello ti mettono al limite. La pressione dai nove metri? Ripeto, questa è Piacenza. Ci sono state partite dove avevano dovuto sopportare, oltre agli infortuni, diverse gare e trasferte ravvicinate ed avevano alzato un po’ il livello degli errori. Ma è bastato poter lavorare con tranquillità per poco tempo e sono tornati ad essere la squadra che conosciamo. Noi vogliamo stare a questo livello e per starci dobbiamo migliorare”.
Il coach dei Block Devils sa che la strada è sempre una sola, quella del lavoro.
“Non si parla di atteggiamento, perché comunque i ragazzi anche ieri ci sono stati sempre pure quando eravamo sotto, né di impegno che è massimo. Bisogna invece aprire un dialogo che riguarda la consapevolezza che dobbiamo portare al limite alcune cose. Questo è un salto di qualità per squadre forti e giocatori bravi, noi li abbiamo ed i giocatori bravi devono costantemente lavorare al limite. Lo abbiamo fatto per un certo periodo, poi abbiamo rallentato, adesso ci dobbiamo rimettere lì con la testa. Il concetto è utilizzare ogni palla al massimo delle tue possibilità. Non avendo la Champions, noi dobbiamo testarci di più in allenamento. Vogliamo e dobbiamo farlo”.