

Vincere non è mai scontato, e regolare i conti imponendosi 3-1, con autorità e carattere, dopo un primo set partito bene, e poi complicatosi sul finale, è sicuramente uno spunto importate di riflessione. Lo conferma l’analisi, estremamente lucida e oggettiva, del capitano di casa bianconera, Simone Giannelli, che ieri sera, nell’immediato post-partita, ha evidenziato la capacità di reazione della squadra, dopo essersi lasciata scappare per due palloni il primo set:
«Il primo set ci siamo complicati la vita da soli: si era incanalato nel verso giusto, poi ci siamo un po’ incastrati con dei sideout noi, e qualche occasione che abbiamo avuto in fase break non l’abbiamo sfruttata, quindi lì poi loro hanno fatto qualche cosa bene, ma comunque noi li abbiamo “messi in carreggiata” e hanno vinto quel set lì ai vantaggi. Siamo stati bravi poi comunque a mantenere la lucidità e la calma. È quello che ci siamo detti e che stiamo mantenendo costante in queste ultime partite, di essere sempre lì lucidi e focalizzati in quello che dobbiamo fare, quindi questa è stata un’altra dimostrazione, perché partire 1-0 sotto, in casa, contro Praga, insomma non è una cosa semplice perché magari uno sulla carta non se lo aspetta. E invece noi siamo stati bravi a continuare a giocare, abbiamo fatto le nostre cose, abbiamo dominato gli altri tre set e quindi ci serve anche questo, ci serve soffrire, ci serve stare nella sofferenza ogni tanto. Nella sofferenza con la lucidità e quindi, tutto sommato sono contento. Ci sono cose da migliorare però vincere non è scontato e adesso testa ai prossimi allenamenti».
Il capitano bianconero anche ieri sera ha orchestrato il gioco in maniera equilibrata, dando fiducia alle sue bocche di fuoco e mandando in doppia cifra il giovane centrale Federico Crosato che, al suo esordio assoluto in Champions Legue, ha chiuso il match con 10 punti e 3 muri. In diagonale un altro giovanissimo “debuttante” nella massima competizione per club a livello europeo, Gabrijel Cvanciger, che ha sigillato 12 palloni andando a segno anche dai nove metri. Miglior realizzatore nella metà campo bianconera il veterano Kamil Semeniuk, con 18 punti, due ace e un muro. Un grande lavoro di squadra, che attesta quanto lo stesso capitano aveva già affermato nel match di campionato in casa di Grottazzolina: tutti sono importanti ed è importante farsi trovare sempre pronti! «Sono scelte tecniche che sono state fatte; noi entriamo sempre per vincere con chiunque scende in campo perché sappiamo che tutti quanti possono far bene, quindi non è una seconda scelta, è una “prima scelta” di chi c’è in campo, quindi siamo una squadra composta da più giocatori e tutti quanti si allenano per queste partite, quindi sono contento per chi è entrato, sicuramente magari c’era un po’ di emozione perché per qualcuno era l’esordio in Champions League, quindi ci può stare però sono contento che tutti quanti abbiano portato il loro contributo».
In questo immediato giorno post-partita la squadra è comunque tornata al lavoro al palazzetto di Perugia: nel pomeriggio allenamento sul campo per i ragazzi di Angelo Lorenzetti, che ora si focalizzano sull’immediata partenza, prevista sabato mattina, alla volta del Brasile dove è in programma il Mondiale per Club a Belém, dal 16 al 21 dicembre.
I Block Devils anche in Basile, scenderanno in campo in versione Sir Sicoma Monini Perugia” e sono pronti ad arrivare fino in fondo in quella che è la loro terza partecipazione a questa competizione, dopo i successi Betim nel 2022 e di Bangalore, in India, nel 2023.
Il primo match (Fase preliminare, Pool B) è in programma martedì 16 dicembre alle 13:30 ora locale e 17:30 italiane. Perugia scenderà in campo contro la formazione libica del Swehly Sports Club e inizierà lì la propria corsa verso il primo dei cinque trofei in palio in questa stagione!
Domani mattina il gruppo è atteso da una sessione in sala pesi in palestra e palla sul taraflex, mentre nel pomeriggio Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi guideranno l’ultimo allenamento in campo prima della partenza per la trasferta intercontinentale.