

«Sono molto contento per i tre punti e per come sono arrivati, nonostante due assenze come quelle di Yuki e di Roberto Russo. Siamo riusciti a far giocare qualcuno che di solito non ha spazio come Crosato e Gaggini, poi nel terzo set è entrato anche Dzavoronok e ha fatto molto molto bene, quindi sono contento perché serviranno tutti quanti, sia per le partite sia per gli allenamenti».
Con queste parole il capitano bianconero, Simone Giannelli, evidenzia con orgoglio la capacità dei suoi di fare gruppo e compattarsi, da vera squadra! Anche di fronte a due assenze, i Block Devils hanno espresso un livello di gioco tale da tenere il match di ieri sempre sotto controllo, con la capacità di reagire e tornare ad imporsi anche quando gli avversari, specie sui finali del secondo e terzo set, hanno provato a rientrare in partita: «Loro hanno spinto in battuta, lo sapevamo che sarebbe stata una partita così, difficile su certi turni in battuta, però siamo stati bravi a contrastarli, siamo stati bravi nel terzo set, dopo un black out di cinque minuti a ritornare subito sotto e quindi queste sono cose che “fanno bene”, oltre la vittoria che fa sempre bene».
Tra i titolari nella partita di ieri a Porto San Giorgio, il giovane centrale Federico Crosato, in campo dal primo minuto insieme ad Agustin Loser, conferma le insidie di un match con una squadra che ha rispettato tutte le previsioni della vigilia, prima tra tutte la pressione che avrebbero messo in battuta: «Tre punti importanti, è stata una partita complicata, sapevamo che il loro sideout teneva testa e sta migliorando nel corso dell’anno, quindi siamo stati bravi a stare lì, soprattutto nel terzo set, quando loro sono partiti con uno spunto diverso. Sapevamo anche che loro avrebbero forzato molto al servizio e così è stato; Fedrizzi e anche l’opposto hanno forzato molto e hanno avuto dei bei turni di battuta, ma noi siamo stati bravi a stare sempre lì e a pensare alla palla dopo».
Soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, coach Lorenzetti evidenzia l’importanza della risposta in campo dei giocatori titolari ieri per sopperire alle assenze di Russo e Ishikawa e soprattutto della continuità rispetto ai due match giocati da le mura amiche: «Rispetto alle due gare interne che abbiamo fatto c’è stata una continuità di “tranquillità”, nel senso che siamo partiti poco intensi e questo ci ha portato a fare delle disattenzioni che altre volte poi ci hanno rese nervosi, invece in questo caso siamo stati presenti. Sono contento del buon ingresso di Dzavoronok, perché è quello che gli avevo chiesto e che gli avevo detto, e questo qui sarà il suo ruolo ed è entrato con autorità. Oggi è stata la prima di Crosato, perché con il fermo di Russo dovrà prendere un po’ di campo. Per il resto, la cosa che non è facile è che bisogna che impariamo ad allenarci anche in partita. Bisogna avere la capacità, con pazienza, e quindi ci vuole una grande mentalità, di sfruttare anche le partite, ma non per dare poco valore agli avversari, ma perché in quelle partite, essendo sotto pressione, se tu tieni duro in certe cose tecniche, dopo le hai acquisite e quello vale più di due o tre allenamenti messi insieme. Adesso giochiamo sempre e bisogna che in partita teniamo duro su certe cose».
Nella giornata di oggi i Block Devils si sono concentrati sul lavoro muscolare in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti. Domani invece torneranno in campo per l’allenamento tecnico tattico in vista del prossimo match, di nuovo in trasferta, all’Allianz Cloud di Milano.
A causa dell’indisponibilità del PalaBarton Energy, che ospiterà il concerto di Antonello Venditti, la sessione di domani di svolgerà al PalaSir di Santa Maria degli Angeli.