Bianconeri a pieno regime al PalaBarton per preparare la sfida contro la lanciatissima formazione di coach Stoytchev attuale sesta forza della Superlega
Ritmi alti al PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia.
I Block Devils lavorano a pieno regime sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano per preparare con cura ed attenzione il prossimo match in programma, la sfida casalinga di domenica contro la Rana Verona valida per la settima di ritorno di Superlega.
C’è voglia di tornare al successo in casa bianconera dopo lo stop di domenica scorsa a Piacenza. C’è voglia di riprendere il cammino e di regalare un sorriso al pubblico ed ai tifosi che domenica accorreranno al PalaBarton per sostenere la squadra.
C’è anche la consapevolezza che al termine della stagione regolare mancano ormai le ultime cinque giornate, quelle che decideranno la griglia di partenza nei playoff e che quindi mettono in palio punti sempre più pesanti per tutte le squadre coinvolte.
C’è infine la certezza che domenica a Perugia arriva una delle formazioni più in forma dell’intera Superlega.
La Rana Verona di coach Stoytchev è infatti l’attuale sesta forza del campionato, ad un punto dalla quinta posizione di Milano ed a quattro da Civitanova al momento quarta. Ma soprattutto, dopo la sconfitta con Piacenza dello scorso 3 dicembre, ha inanellato una serie straordinaria di otto vittorie nelle ultime nove partite con scalpi eccellenti come Milano, Civitanova, Modena e Monza e l’unica sconfitta in quattro set in casa della capolista Trento.
Serie che, oltre a tanti punti in classifica, ha dato entusiasmo e certezze alla compagine scaligera che, con il rientro di alcuni giocatori inizialmente ai box, ha trovato un assetto tattico stabile ed un sistema di gioco ben definito.
Assetto che vede in regia la bandiera Spirito (giunto all’ottava stagione a Verona) cresciuto molto durante l’anno e palleggiatore molto insidioso anche a muro ed in battuta. In diagonale dovrebbe aver assunto i galloni del titolare il maliano classe 2001 Keita, rientrato dopo un infortunio e subito decisivo grazie alle sue incredibili doti atletiche. Senza dimenticare a disposizione il mancino iraniano Amin. Al centro stanno trovando sempre più campo il bulgaro Grozdanov e Cortesia ed anche in questo caso ci sono in panchina pronti all’utilizzo anche l’azzurro Mosca e l’esperto australiano Zingel. In posto quattro due cardini della Rana Verona, lo sloveno Mozic ed il ceco ex Monza Dzavoronok, due atleti che sanno alternare fisicità, potenza ed altezza a colpi invece di pura tecnica e risultano quindi difficili da leggere a muro. In crescita anche il libero D’Amico (ex Lube) che in difesa sa esaltarsi ed esaltare i compagni.
Focus centrato sul muro domenica perché si affrontano le prime due del campionato nel fondamentale (2,61 punti a set per Perugia, 2,50 per Verona). E focus, passando ai singoli, centrato per i bianconeri su Mozic (dopo Michieletto il secondo miglior martello della Superlega con 259 punti) e su Keita che non compare nelle classifiche di rendimento avendo saltato buona parte della regular season ma che ne ha messi a terra 43 nelle ultime due gare giocate con maggiore continuità a Monza ed in casa contro Padova.