All’indomani della vittoria di ieri sera con Padova, una partita regolata in 3 set in una serata in cui la pressione in battuta è stato il tratto distintivo del match, i Block Devils sono tornati subito al lavoro, perché in questa stagione di Superlega, con un campionato così compresso e con partite ogni tre giorni, il tempo tra un match e l’altro è sempre limitato ed è necessario ottimizzarlo al meglio.
Si lavora con continuità sotto le volte dell’impianto di Perugia, partendo dalla consapevolezza della prestazione di ieri sera contro i veneti di coach Cuttini: una partita tenuta sempre sotto controllo, escludendo gli ultimi punti della terza frazione, quando gli avversari hanno provato ad approfittare di qualche piccolo calo di intensità nella metà campo bianconera per tornare in partita. E se da una parte è innegabile che la battuta ieri sera è stata l’arma letale di un match letteralmente spaccato dai turni al servizio di Oleh Plotnytskyi, nell’analisi globale della prestazione dei Block Devils c’è stata una buona continuità a muro e in cambiopalla e, più in generale, a livello tecnico. L’mvp di ieri sera, Oleh Plotnytskyi, che ha messo a referto ben 10 ace in tre set e 3 muri, spiega che dietro alla prestazione di fuoco, soprattutto dai nove metri, di ieri sera, c’è un grande lavoro, anche personale, su questo specifico fondamentale:
«La battuta va bene, è da un po’ che non la riuscivo a trovare, ma ho lavorato su questo e mi sembra che un po’ le cose siano un po’ cambiate e stanno funzionando. Devo ancora trovare la continuità, oggi ce l’avevo, ma lo sappiamo che devo ancora lavorare su questo. In questa partita abbiamo amministrato bene, perché abbiamo fatto molto bene nei primi due set; poi lo sappiamo che Padova gioca fino alla fine e siamo stati pronti per questo. Noi abbiamo commesso qualche errore di tecnica e loro sono stati bravi ad approfittarne arrivando al pari sul finale del terzo set. Bene che abbiamo reagito alla fine e chiuso 3-0».
Ora c’è da lavorare per evitare quei piccoli cali che, nel finale del terzo set, avrebbero potuto permettere agli avversari di riaprire i conti, come ha evidenziato lo schiacciatore Yuki Ishikawa, schierato da coach Lorenzetti titolare nel match di ieri in coppia con Plotnytskyi: «Prima siamo stati bravi, soprattutto nel primo e secondo set, poi nel terzo abbiamo sofferto un po’, soprattutto nel fine set, abbiamo subito un po’ tanto secondo me, abbiamo perso un po’ di concentrazione e la prossima volta noi dobbiamo cambiare questa cosa. Poi ha battuto Oleh e ha fatto tantissimi ace, è stato bravissimo, ma anche tutta la squadra ha battuto abbastanza bene secondo me»
Il martello giapponese di casa Sir Susa Scai Perugia, ieri sera era un “ex” della partita, (ha giocato a Padova nella stagione 2019-20) e ha chiuso il match con 6 punti a referto e il 60% di efficacia in attacco. Soddisfatto del risultato, sottolinea la volontà e la consapevolezza di dover lavorare ancora di più, in questo campionato che sarà lungo e ricco di competizioni: «Anche nel primo set ha iniziato Simone con un ace e loro hanno sofferto la nostra battuta, però noi dobbiamo lavorare ancora di più con la battuta e poi oggi nel muro difesa potevamo fare un po’ meglio secondo me e quindi dobbiamo lavorare ancora».
Il gruppo è tornato al lavoro sul taralex già da oggi pomeriggio in vista della quarta giornata di regular season: dopo due match in casa consecutivi, domenica si va in trasferta a Modena, fischio di inizio alle 18 al Pala Panini.
Domani pomeriggio conferenza pre-Modena con Sebastian Solè
In vista del match con Modena, è indetta la conferenza stampa pre-gara.
- Ore 15:15
- Sala video del palaBarton Energy, primo piano
- A disposizione dei giornalisti il centrale Sebastian Solè
