Doppia seduta oggi per i bianconeri al PalaBarton. Focus sulla formazione scaligera di coach Stoytchev, prossimo avversario domenica di Perugia
Doppio allenamento oggi per la Sir Susa Vim Perugia.
Dopo il riposo di ieri, stamattina la squadra si è ritrovata al PalaBarton per una seduta atletica e in sala pesi mentre nel pomeriggio è in programma lavoro tecnico e di preparazione alla sfida di domenica a Verona.
Match importante per i Block Devils dopodomani in terra veneta. Il giro di boa della Superlega si avvicina a grandi passi, si prospetta una lotta serrata tra Perugia, Trento, Piacenza, Civitanova e Monza per conquistare uno dei primi quattro posti in classifica al termine del girone d’andata che garantisce il vantaggio del fattore campo nella griglia dei quarti di finale di Coppa Italia ed è evidente che i punti in palio a Verona hanno un peso specifico notevole per i bianconeri del presidente Sirci.
Ma la trasferta all’Agsm Aim Forum scaligero ha molte insidie, legate ovviamente soprattutto all’avversario.
Non inganni infatti la classifica attuale, che vede la Rana Verona nel gruppo a quota 7 punti con Modena, Padova, Cisterna e Milano. Le qualità tecniche e fisiche della formazione di coach Stoytchev sono importanti e per mirare in alto. La partenza con due vittorie e quattro sconfitte è dovuta principalmente a diverse defezioni in organico che hanno costretto il tecnico bulgaro a dover di volta in volta modificare assetto e uomini in campo.
Domenica i gialloblu scaligeri avranno perciò voglia di riscatto ed avranno anche il supporto del folto pubblico locale sempre molto vicino alla squadra.
La correlazione muro-difesa ed in generale l’intera fase break è la caratteristica principale della Rana Verona. In particolare a muro gli uomini di Stoytchev sono assai insidiosi con il libero D’Amico (ex Lube) catalizzatore di palloni in difesa. Altro aspetto importante del gioco scaligero è l’attacco di palla alta sia in posto due che in posto quattro dove il regista Spirito (giunto all’ottava stagione a Verona) si appoggia tantissimo. L’opposto mancino iraniano Amin (quinto miglior attaccante del campionato con 103 punti), lo schiacciatore sloveno Mozic ed il martello ceco Dzavoronok (ex Monza) sanno alternare fisicità, potenza ed altezza a colpi invece di pura tecnica e risultano quindi difficili da leggere a muro. Per i Block Devils la compostezza nel muro-difesa in queste situazioni diventa fondamentale.
Occhio anche alle vie centrali. Il bulgaro Grozdanov (già 14 muri vincenti in Superlega) è molto bravo anche nella lettura, l’azzurro Cortesia sa farsi valere al pari dell’altro nazionale italiano Mosca.