04
Maggio 2018

Bernardi: “Sarà un match bello, emozionante e prestigioso. Pressione? Va gestita ed affrontata!”

Conferenza stampa pre gara 5 delle finali scudetto per Lorenzo Bernardi: -2 giorni alla sfida tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova. Match senza appello per entrambe le squadre: si assegna, infatti, il titolo tricolore.

Come sta la squadra in vista di gara 5?

La squadre sta bene, è in salute, ma soprattutto è consapevole dell’importanza di ciò che può voler dire questa partita. Ci stiamo preparando al meglio e sotto l’aspetto tecnico e mentale ci faremo trovare pronti.

Cosa non è andato in gara 4?

Martedì è stata la fotocopia di gara 4 a Trento: un’altra partita dove abbiamo commesso tantissimi errori che non si possono concedere ad una squadra del calibro di Civitanova. Siamo consapevoli dei loro punti forti ma anche dei loro punti deboli. Sta a noi limitarli nei punti che ci hanno fatto male, mentre dobbiamo essere bravi a far loro male in quegli aspetti che riteniamo più deboli. Mi aspetto, di certo, una Lube in grado di giocare ancora meglio rispetto a gara 4.

Come si vive la pressione di queste gare?

Civitanova ha tanto da perdere quanto Perugia o forse anche di più, visto che loro sono i campioni d’Italia in carica. Poi siamo all’ultima partita, è normale che tutte e due le squadre abbiano tanto da perdere, ma loro sono sempre stati i favoriti dall’inizio della stagione, quindi hanno più loro da perdere che noi. Questa è una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare: dobbiamo ricordarci che siamo dei privilegiati, se abbiamo pressione va gestita, e quando si avverte la si deve affrontare.

E’ la partita più importante per Bernardi allenatore?

Probabilmente è la partita più importante anche per me: sarà un match bello, emozionante e prestigioso ed avverrà in un contesto particolare ed in una città che ha grandissime aspettative. Abbiamo portato questo squadra a dei livelli così alti che il 16 agosto scorso, quando abbiamo iniziato la preparazione, nessuno si aspettava.

Il PalaEvangelisti riuscirà a fare la differenza?

L’ho sempre detto e lo ripeto: il nostro palazzetto con il nostro pubblico è sempre stato capace di regalarci 2-3 punti a set. Il tifo di Perugia trasmette una carica emotiva indescrivibile e sono molto più del settimo uomo in campo. Si è creato – ed è tangibile – un legame speciale ed unico tra tifoseria e giocatori.