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Aprile 2018

Bernardi: “Con Trento sarà gara vera! Champions o scudetto? Preferisco vincere domani…”

Conferenza stampa pre Perugia – Trento con Lorenzo Bernardi presenta al tavolo per rispondere alle domande dei cronisti presenti.

Partiamo subito dalla condizione di Luciano De Cecco dopo l’incidente di ieri sera…

La situazione di De Cecco va monitorata ora per ora. Lo staff medico sta seguendo le sue condizioni, non possiamo dire al momento se ci sarà o meno. Ha avuto delle contusioni dopo il tamponamento ma speriamo che entro domani sera possano riassorbirsi almeno in parte. Aspettiamo le valutazioni dello staff medico per capire qualcosa in più.

Cosa non ha funzionato in gara 2?

Beh, diciamo che è stata una gara anomale: avrebbe potuto avere un epilogo netto e chiaro, ma il loro rientro in partita è stato grazie a demeriti nostri. Questo è il bello ed il brutto dello sport, dipenda da chi subisce in quel momento determinate situazioni. Eravamo avanti 20-24 nel primo, poi nel secondo e nel terzo abbiamo dominato, mentre nel quarto abbiamo fatto più fatica. Nel tie break avevamo perso un po’ la bussola, concedendo 11 punti su 15 a Trento.

Gara 3 a questo punto può essere il match determinante?

Credo sia sbagliato dire che gara 3 sia quella chiave: all’interno di una serie ci sono tanti fattori da considerare. Noi dobbiamo scendere in campo e fare il nostro e credo che sarebbe sbagliato iniziare a parlare anche di cosa potrebbe succedere in caso di sconfitta. Noi domani abbiamo dalla nostra il fattore campo: sarebbe superfluo dire che non è importante. Il PalaEvangelisti ci dà sempre l’opportunità di fare uno o due punti in più a set. Dobbiamo fare pesare noi questa cosa, non mi aspetto una partita remissiva con una Trento intimorita.

Mercoledì in Champions Perugia ha dimostrato ancora una volta di poter contare su tutto il roster. Che Trento si aspetta invece?

Mercoledì in Champions c’è stata questa dimostrazione di poter contare su tutti i ragazzi, sono molto contento dei giocatori che ho a disposizione. C’è sempre una grande soddisfazione per un allenatore per la prova corale di mercoledì, ma è qualcosa che si è visto durante tutta la stagione, altrimenti non avremmo vinto quello che abbiamo vinto senza il contributo di tutti. Trento è una squadra che per ovvie ragioni necessitava di tempo per amalgamarsi, ma era una cosa che avevamo già detto mesi fa: quando cambi una squadra non si ha la bacchetta magica. Con un allenatore esperto come Lorenzetti era normale che tornassero ad alti livelli. Sono nei quarti di finale di Champions e si giocano la semifinale scudetto, ma noi non possiamo dimenticare il nostro valore.

Zaytsev, qualche settimana fa, ha detto che tra Champions League e Scudetto preferisce vincere la Champions. Bernardi cosa sceglie?

Preferisco vincere domani…